Non posso essere sola, mi viene a visitare una schiera di ospiti, non sono registrati, non usano la chiave, non han né vesti, né nomi, né climi, né almanacchi, ma dimore comuni, proprio come gli gnomi, messaggeri interiori ne annunciano l'arrivo, invece la partenza non è annunciata, infatti non sono mai partiti.
Emily Dickinson

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martedì 14 dicembre 2010

Il diritto al dialogo

  Il dialogo sembra più una scoperta recente,
ai miei tempi a noi bambini ci veniva detto di stare zitti e alle nostre domande si rispondeva con bugie o verità sbiadite.
Niente di più sbagliato!!
Parlare con i bambini, raccontare loro la verità, certo a misura di bambino, e, soprattutto, permettere loro di chiedere, di intervenire, sviluppare la loro curiosità e fantasia per le cose del mondo!

martedì 7 dicembre 2010

Il diritto agli odori

Passeggiare in un bosco o in riva al mare, sentire i profumi giungere dolcemente, scoprire colori e atmosfere, percepire suoni e odori di una natura che è parte integrante di noi e della nostra vita.
Il rispetto per la natura parte da piccole cose;
il profumo di un fiore, l'odore inebriante del mare, la legna bruciata d'inverno.
Ogni profumo una storia, un ricordo, un'immagine.
            
                     

martedì 30 novembre 2010

Il diritto a sporcarsi

Consueto appuntamento con l'amica blogger Lory !
Questo di oggi, il diritto a sporcarsi, è forse uno di quelli che amo di più!
Non sono mai stata una di quelle mamme che per non far sporcare i figli gli "impediscono" di rotolarsi sulla sabbia o di mangiare un gelato se sono vestiti di tutto punto!
Eppure ne conosco di mamme che sono più convinta di crescere dei bambolotti che dei bambini con esigenze e desideri che esulano dalle "buone maniere".
ma cosa c'è di più bello di un bambino libero di giocare e quindi anche di sporcarsi?
forse una lavatrice in più, però quanta gioia nei suoi occhi!!

martedì 23 novembre 2010

I diritti naturali dei bambini: l'ozio

                                                 
Per una come me che cerca sempre di mantenersi impegnata l'ozio assume quasi la valenza di una tortura.
Mille volte mi riprometto, la domenica in particolare,di restare a letto magari anche senza leggere, solo così...semplicemente pigra. E mille volte non ci riesco!!!! Penso di fare questo o quello, magari con l'alibi che i bambini dormono e quindi mi facilito i compiti.
Con questo post, nato da un'iniziataiva della blogger Lory, mi riprometto di considerare l'ozio con occhi diversi: come occassione per ascoltarsi, per fermarsi, per coccolarsi.
Questo non solo per me come mamma e donna ma anche per i miei bambini!
Perché non è vero che solo giocando i bambini si divertono, anche giochi pigri, anche solo chiacchiere vuote, fantasiose, magari seduti sul divano, possono essere una buoan risorsa. Anzi forse stimolano maggiormente la fantasia!!
Allora buon ozio a tutti!!

mercoledì 17 novembre 2010

Raccolgo la sfida di Lory

  Raccolgo con piacere un'idea della blogger piccolalory di scrivere ogni settimana, il martedì, un post legato ai diritti naturali dei bambini (volevo mostrare il manifesto ma non so perché non mi fa fare copia e incolla).
Questa settimana è dedicato all'ozio.
L'ozio si diceva un tempo " è il padre dei vizi", sarà!!! ma io lo amo tanto, perché mi permette di rilassarmi, di ascoltarmi, di raccogliere le mie energie.
Questo vale anche per i nostri bambini. Anche per loro c'è il diritto di oziare, di non fare nulla. Mentre invece cerchiamo di programmare non solo il nostro tempo ma anche quello dei nostri bambini: piscina, calcetto, danza, compiti, televisione, insomma tutto un po' scandito.
Invece l'ozio, il fermarsi, permette ai bambini anche di annoiarsi e questo non è un male perchè la noia alimenta la fantasia, che sappiamo bene è fondamentale, sia da piccoli che da grandi!

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