I tempi sono decisamente cambiati.Quando ero ragazzina uscivo e mi allontanavo con assoluta libertà, facilitata certo dal fatto di vivere in un piccolo paese, ma quella libertà, quel vivere "in strada", mi è stato di supporto poi nella vita, favorendo la disponibilità e l'apertura mentale.
Le cose sono cambiate e un genitore adesso si trova nel conflitto di "lasciare" o "mantenere".
Come comportarsi, come non far sentire ai propri figli la paura degli altri?
Perché è vero che non bisogna fidarsi ma è vero anche che non è giusto coltivare diffidenza e paura.